Go Ju Ryu - Monselice (Padova)


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Il Karate


Il Karate



Cosa non è il Karate?

Il cinema e una certa letteratura, per bassi scopi commerciali, ci hanno recentemente presentato degli aspetti deteriori del Karate: violenza, rottura di tavolette e mattoni, ecc. Tutto ciò non ha niente a che vedere con la vera "arte" del Karate. Karate non è sinonimo di violenza ma anzi significa imparare a controllare e a disciplinare l'aggressività di ogni individuo. Volete convincervene? Venite in palestra ad assistere agli allenamenti!

Cosa è il Karate?

Karate significa "mani vuote". E' un metodo antichissimo di combattimento a mani nude, ossia senz'armi, che utilizza in modo sistematico e razionale tutte le parti del corpo umano per la difesa e l'attacco. E' un ineguagliabile esercizio fisico: tutti i muscoli vengono rafforzati e parallelamente si sviluppano agilità e prontezza di riflessi. E' senza dubbio la forma più efficace di difesa personale: le tecniche sono facilmente assimilabili ed anche i bambini imparano a difendersi efficacemente in tempo relativamente breve. Il fine del Karate non consiste tanto nel vincere gli altri quanto nel vincere se stessi. L'autodisciplina fisica e psichica che è necessario imporsi per progredire giorno per giorno fino a raggiungere la perfezione dei movimenti ed una tecnica ottimale, comporta inevitabilmente l'acquisizione di una buona coscienza sociale nonchè un perfezionamento del carattere. Il Karate inoltre è ugualmente indicato sia per gli uomini che per le donne; poichè esso usa la forza dell'intero corpo, anche le donne possono generare una grande quantità di potenza. Sono parecchie le ragazze e le signore che praticano il Karate non solo per imparare a difendersi ma per acquisire e mantenere una linea armoniosa e scattante.

Il Karate ed i bambini

I genitori non devono preoccuparsi perchè la pratica del Karate non è pericolosa per i bambini (assai meno di altri sport molto popolari fra i giovani quali sci, calcio, ecc.), al contrario essi diventano più agili, robusti e trovano il giusto equilibrio psichico: alcuni, nell'esercizio scaricano la loro aggressività mentre i più timidi diventano più decisi. Durante gli allenamenti i bambini devono eseguire anzitutto molta ginnastica per irrobustirsi. Poi vengono loro insegnate le tecniche fondamentali di parata e di attacco (Kihon). Si passa quindi ai Kata (esercizi di stile costituiti da una serie preordinata di tecniche che vengono eseguite contro avversari immaginari) ed al Kumite ossia al combattimento vero e proprio. I bambini eseguono solo forme di combattimento fondamentale controllato in cui le possibilità di incidente sono praticamente nulle.

E' il Karate il miglior sport?


Qualche anno fa "Times Newspapers" pubblicò in Inghilterra un interessante articolo, ripreso in Italia da "La Stampa", su quale fosse lo sport per la forma fisica migliore. L'articolo verteva su una serie di test di efficienza fisica da laboratorio, cinque per l'esattezza:
- Fitness cardiocircolatorio (capacità aerobica, ovvero distribuzione dell'ossigeno nel corpo),
- Velocità muscolare (tempo impiegato da un atleta per raggiungere la potenza massima che è in grado di esprimere),
- Forza (prova effettuata con una speciale macchina che indica la tensione in kg.),
- Resistenza muscolare locale (consiste nell'applicarsi allo spasimo in un esercizio impegnativo sino a che l'aumento dell'acido lattico provoca il crollo e dopo si misura la capacità di recupero),
- Flessibilità (consiste in flessioni, piegamenti, stiramenti di vario tipo, angolo di spaccata).

Alla classifica di questi test veniva aggiunta una misura antropometrica inerente la
percentuale di grassi nel corpo, ottenuta misurando lo spessore della pelle in diversi punti. Sappiamo perfettamente che per ogni sportivo la propria specialità è indubbiamente la migliore, quella che dà il miglior "fitness", lo stato di forma che coincide con la sensazione di benessere perfetto. Il dottor Craig Sharp, condirettore dello "Human Motor Performance Laboratory" di Birmingham, ha messo tutti d'accordo sottoponendo alcuni tra i migliori atleti inglesi e stranieri ai suddetti test, con risultati a dir poco sconvolgenti.

PUNTEGGIO DA
1 A 10

Fitness Cardio-circolatoria

Velocità
Muscolare

Forza

Resistenza
muscolare
locale

Flessibilità

Percentuale di
grassi nel
corpo

TOTALE

Specialità
ginniche
olimpioniche

6

9

9

10

10

9

53

Danza

8

8

7

8

10

10

51

Karate

6

9

9

8

9

6

47

Nuoto: 1500
m

7

6

7

9

8

7

44

Canoa Slalom

8

7

7

9

6

7

44

Squash

9

7

5

8

6

9

44

Ciclocross

9

7

8

8

5

7

44

Pallacanestro

9

8

5

7

5

8

42

Canoa -
scatto

6

6

8

10

5

7

42

Canottaggio
-singolo e
coppia

8

7

7

9

5

6

42

Windsurf

6

5

8

10

7

6

42

Ciclismo -
scatto

8

10

6

7

1

8

40

Canottaggio
- quattro e
otto

7

6

8

9

4

6

40

Calcio - serie
A

6

7

7

8

5

7

40

Ciclismo su
strada

10

6

4

9

1

8

38

Volano

7

7

4

6

6

7

37

Atletica
sprint

4

10

8

5

4

6

37

Lacrosse

6

7

5

7

5

7

37

Atletica
medie
distanze

8

7

4

7

2

8

36

Hockey

6

8

4

6

5

7

36

Pallavolo

7

7

5

6

5

6

36

Pattinaggio
sul ghiaccio

7

7

6

6

4

6

36

Sci di fondo

10

2

4

9

2

9

36

Tennis

5

5

6

7

5

7

35

Ping-pong

5

7

4

7

5

6

34

Rugby

6

5

10

5

4

4

34

Nuoto lunghe
distanze

7

2

7

10

3

1

30

Un risultato sorprendente viene dal Karate, terzo assoluto a soli sei punti dal vincitore. I karateka hanno infatti lasciato dietro di loro ben altri 25 sport, distanziando i calciatori di 7 punti, i ciclisti di 9, gli sprinter dell'atletica di 10, atletica e nuoto (lunghe distanze) di quasi 20! Un risultato clamoroso, al quale andrebbe aggiunta l'utilità data dalla possibilità di una difesa personale che in questi tempi non andrebbe affatto trascurata.


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